CAGLIARI_CONFUSIONE… IL BENEVENTO Ringrazia. Di Gilberto Marras
C’è una serie di componenti gravi che concorrono a questa crisi, ormai conclamata, del Cagliari. È una crisi di nervi, psicologica: è evidente. È una crisi tecnica, perché l’involuzione di alcuni calciatori è altrettanto evidente, soprattutto in difesa, dove la discontinuità delle presenze di Godìn (sia pur non il miglior Godìn che si conosce) evidentemente sta costringendo a una situazione da montagne russe: Ceppitelli non è in grado di condurre la difesa in Serie A, perché commette una serie incredibile di errori tecnici, di posizionamento e non guida neanche il compagno di reparto, pure colpevole di alcuni errori sui due goal presi.Sulle fasce, Zappa e Tripaldelli, hanno spinto, certo con qualche imprecisione, ma si può immaginare che se sono tesi, non tranquilli i più esperti compagni, si capisce che Zappa non spinga al massimo come ha fatto ad inizio campionato. Marìn si è preso il centrocampo, ma era poco supportato perché letteralmente aggredito dal pressing dei centrocampisti e attaccanti avversari. Naingollan ha fatto quel che ha potuto e la sua presenza nel primo tempo si è sentita eccome… deve riacquisire il ritmo partita per tutti i 100 minuti di una partita. In avanti Pavoletti ha fatto il suo, con Joao che gli ha girato intorno senza impattare per lunghi tratti. Per la verità, Pavoletti il goal (regolare!) lo aveva anche trovato subito, ma per ragioni che mi sfuggono è stato annullato. Poi si sono sentiti gli scricchiolii appena il Benevento ha affondato i primi colpi con le verticalizzazioni di Sau, che ha giocato una grandissima partita.In mezzo c’era stato un rigore prima assegnato e poi cancellato per un intervento sul pallone di Cragno uscito sui piedi di quel gran delinq… personaggio di Lapadula, che dal suo prepotente repertorio, sfodera il piede trascinato sul corpo di Cragno in uscita e si lascia travolgere come se stesse sotto una slavina.Bene ha fatto l’arbitro a ritornare sulle sue decisioni. Su un’altro calcio piazzato i rossoblu hanno trovato il goal della premiata ditta Pavoletti-JP10.Il gioco di squadra, la maggior serenità e convinzione dei propri mezzi degli uomini di Inzaghi hanno però portato il baricentro del loro gioco più a ridosso della metà campo del Cagliari. Soprattutto nella seconda metà del tempo la maggior velocità di palleggio del Benevento hanno portato ai due lampi che, su azione, mandano in goal Sau e Toia. Nel secondo tempo, si ricomincia ancora con il palleggio lento e gli uomini di DiFra non cambiano il ritmo partita. Nonostante i cambi abbiano dato un po’ di brio, in particolare con Sottil, di fatto sono stati fatti due tiri in porta in 45 minuti e quasi nessun cross in area. Forse i cambi di modulo fatti in corsa hanno persino aumentato la confusione in campo: si è passati da 4-3-2-1, con Naingollan e JP10 alle spalle di Pavoletti, al 4-2-3-1, arretrando Naingollan, sino al 3-5-1-2.Poi l’espulsione di Nandez, il segno della fragilità nervosa che si è impossessata dei rossoblu, ha chiuso i giochi. Forse bisogna fare un bagno di umiltà. Forse bisogna dare una identità tendenzialmente definitiva sul modulo tattico. Forse bisogna attrezzarsi a centrocampo con un mediano che supporti l’impostazione del gioco e provi a rompere il gioco avversario in fase difensiva. Forse bisogna accelerare cambiando i centrali difensivi, ripartendo dai giovani Waluk e Carboni…Il Cagliari è debole nella fase difensiva… e ancora il pensiero corre all’infortunio di Rog. Certo che se non avessimo avuto tutti gli infortuni e i contagiati di cui si sa… forse Di Francesco avrebbe avuto una squadra in grado di esprimere quel pressing e quella cattiveria agonistica di cui parla da tanto tempo. Oggi il Cagliari deve ripensarsi come squadra e deve pensarsi in fase difensiva prima che offensiva. L’errore più grave, oggi, è stato quello di tenere così alta la linea difensiva contro una squadra che si sapeva (ed è stato detto!) che basa il suo gioco sulle verticalizzazioni, avendo due giocatori molto rapidi davanti. Serve un bagno di umiltà da parte di tutti.
Forza Cagliari ♥️?
