IL CAGLIARI SBATTE CONTRO LA JUVE.
È 2-0 per i padroni di casa.
di Gilberto Marras

Il Cagliari gioca una partita di buona ispirazione, con il gioco quasi sempre palla a terra, una pressione portata con ordine e un atteggiamento propositivo per larghi tratti.
È mancato nelle conclusioni, in varie ripartenze, ma non ha mai rinunciato a giocare.
La Juventus è squadra di livello assoluto tecnico e fisico, con la capacità di tenere palla nel fraseggio senza commettere errori tecnici e la capacità di verticalizzare improvvisamente il gioco per un terminale assoluto come Ronaldo.
Il centrocampo rossoblú ha retto all’urto della pressione degli avversari.
Purtroppo, alcune ennesime disattenzioni difensive hanno condizionato il risultato.
Pisacane prima esce malamente nel raddoppio facendosi saltare facilmente col secondo tocco in occasione del primo goal di Ronaldo. Imperdonabile poi, per un difensore con tanta esperienza, lasciarsi scappare dal campo visivo lo stesso CR7 nel secondo goal.
Come detto, il Cagliari è mancato in piu di qualche ripartenza, soprattutto quando ha giocato con la difesa in linea a 5 molto alta.
In attacco Simeone è stato stritolato dai centrali della Juventus, mentre JP10 ha illuminato la prima mezz’ora, ma poi, con le buone o con le cattive, è stato controllato.
Meglio in fase di impostazione e di ripartenza col 4-2-3-1 piuttosto che col 3-4-2-1, perché soprattutto Ounas nella prima fase non ha davvero trovato la posizione.
Alibi forti per i Rossoblu: non si possono regalare Godín e Nandez a nessuno.
L’esordiente Tripaldelli paga l’inesperienza, ma è importante proseguire con la valorizzazione dei giovani.
DiFra è il condottiero migliore anche in tal senso.
Il cantiere Rossoblù continua il suo percorso!
Forza Cuore♥️?

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